Sfuggita alla vigilanza d'un poliziotto, Giselle trova rifugio in un edificio isolato nella campagna inglese dove il dottor Robert Vance ha fondato una casa di cura per alienati mentali. La ragazza, che non ha scrupoli, ricatta il medico poiché ha scoperto che questi nasconde nell'edificio una donna d'orrendo aspetto che, stando almeno alle apparenze, sembra aver compiuto a danno delle ospiti giovani e belle una serie di omicidi. Il dottor Vance rivela allora a Giselle che quella donna prigioniera nella soffitta è sua cognata Laura, una volta bellissima e ora così deturpata a causa d'un incidente da lui involontariamente provocato. A determinare la soluzione del mistero sarà la stessa Laura, coadiuvata involontariamente da Mary, una delle infermiere della clinica.