Un narciso. Parto terminale di FS in cui il concetto di opera si applica interamente alla creazione. Arte come istanza. L’artificio è mostrato in un Narciso preso da sé e dedito agli specchi. La genesi diviene assoluta nell’uso per 50 minuti del montaggio in macchina, nella decomposizione del suono, nell’uso deviato dato alla voce non più relegabile in un uno stile ma unicamente altro anti-suono. Le luci cambiano a vista in quanto esigenza dello stato, dell’essere personaggio. La ricerca cromatica e di nuovi filtri, del mezzo e del re-citare, sono fondamentali nella comprensione del lavoro.