Alla ricerca del prezioso minerale milgonite, una squadra di alpha giunge con un'aquila su un pianeta desertico. Il geologo dave reilly individua una roccia dalle curiose caratteristiche, che scambia per l'oggetto della ricerca, ma la formazione cristallina, in grado invece di prendere possesso delle menti umane, manda in coma tony e minaccia la vita di ogni componente della missione. Per prima utilizza tony come veicolo umano per portare sull'aquila un frammento più grande di sé, poi dà prova di riuscire a controllare il computer di bordo dell'aquila, quasi fosse intenzionata a spostarsi altrove. Helen scopre l'entità aliena, poiché alla fine di questo si tratta, ha assoluto bisogno di acqua per sopravvivere alle aride condizioni climatiche del pianeta e proprio per questo si impossessa dei veicolo umani, che tra l'altro sono costituiti prevalentemente da acqua, la roccia emette radiazioni luminose in grado di uccidere e maya rischia di venir fusa con la roccia madre dopo essersi trasformata nella stessa formazione silicea per tentare un contatto. Salvata all'ultimo momento e liberato anche reilly dall'influenza aliena, la squadra di koenig si sbarazza della roccia, resa momentaniamente inoffensiva dal laser, che la disatrata del tutto. Nell'abbandonare il pianeta gli alphani scaricano particolari cristalli nell'atmosfera, in grado di fare piovere sul pianeta e salvare l'essere siliceo