Durante un temporale, il capitano nota una macchina ferma e preoccupato decide di controllare: all'interno c'è la fidanzata del PM Gualtiero Ferri, Margherita, che spaventata colpisce Giulio con la portiera e scappa. A Spoleto, intanto, muore il proprietario di un bar, Stefano Allievi, e i sospetti cadono su un ludopatico, Marco Costello. Il ragazzo ha già problemi in famiglia, visto che ha subìto sfratto (in seguito bloccato) insieme a sua madre, Anita, che non conosce i problemi del figlio. Nel frattempo, in caserma, procede l'identikit del presunto aggressore, che risulta somigliante al capitano. Per proteggerlo Margherita chiede di rifare l'identikit ispirandosi a Pippo, che vede passare per strada. Notando la somiglianza, il PM comincia a vessare Pippo. Alla fine grazie all'astuzia di Don Matteo, si riesce a capire chi ha ucciso il proprietario del bar, la donna delle pulizie, Federica Ortuso, che ha perso il marito, anch'esso ludopatico. La donna aveva scoperto che il proprietario del bar rubava i soldi dalle slot che i giocatori perdevano e non poteva accettare che fosse commessa una tale ingiustizia. Alla fine si capirà il malinteso che ha visto il povero Pippo coinvolto in una faccenda alla quale era del tutto estraneo.