Una donna viene trovata strangolata nel bagno del suo appartamento. Appena arrivato sul luogo del delitto, Moser vede Rex strofinarsi insistentemente il muso con le zampe. Intuisce così che il cane ha fiutato uno strano odore sulla cintura con cui è stata uccisa la donna. Infatti, con i risultati dell'autopsia si scopre che l'assassino usa un profumo particolare a base di musk, una sostanza afrodisiaca. Grazie ad alcune foto trovate nell'appartamento della vittima, Moser nota che la donna portava un anello che però, durante la perquisizione, non è stato ritrovato. Il giorno seguente, Stockinger, leggendo il giornale, vede - sulla foto di una donna che ha tentato il suicidio - lo stesso anello che la polizia sta cercando. Scoperto in quale ospedale è stata ricoverata la donna, Moser decide di andare ad interrogarla. Arrivato, però, capisce che lei non ha nessuna intenzione di dirgli nulla. Così, propone a Lisa, una sua collega, di entrare in ospedale fingendosi malata, sperando che forse con lei possa confidarsi. Infatti la poliziotta scopre che la donna ha tentato il suicidio perché l'uomo che ama voleva lasciarla. Intanto, un'altra donna fa visita alla ragazza in ospedale, e mostrandole una foto, spaventata, non le dice nulla. Lisa, però, ferma la visitatrice e chiama subito Moser, che viene a sapere così l'identità dell'assassino e che questi ha il vizio di far innamorare le donne per poi rubare il loro denaro. Scopre anche che l'uomo sta per sposarsi con un'altra vittima, ma grazie all'infallibile fiuto di Rex, riesce a trovarlo e a consegnarlo alla giustizia.