Quasi quattrocento anni dopo il regno di Davide, le orde babilonesi assediarono Gerusalemme e costrinsero gli ebrei all'esilio a Babilonia, dove la loro identità e fede sono messe alla prova. Decenni dopo, Ciro, re di Persia, conquista Babilonia. Gli Ebrei sono schiavi a Babilonia quando Daniele, gettato nella fossa dei leoni, si salva grazie alla fede in Dio ottenendo che il popolo faccia ritorno a Gerusalemme. L'arcangelo Gabriele, invece, annuncia alla giovane Maria che partorirà il figlio di Dio. A causa del censimento, Giuseppe porta Maria a Betlemme, dove in una stalla partorisce il piccolo Gesù, destinato a rimanere in vita nonostante l'editto di Erode imponga di uccidere tutti i bambini maschi. Cresciuto nella Giudea sotto il dominio dello spietato Pilato, Gesù viene battezzato da Giovanni e si appresta ad affrontare la sua missione e la sua rivoluzione.